Il 26 gennaio 2023, la FDA ha annunciato che i “quadri normativi esistenti per alimenti e integratori” non sono “appropriati” per i prodotti a base di CBD e che è necessario un nuovo decreto per regolamentare questi prodotti.
In conformità con la sua visione per un nuovo quadro normativo per i prodotti a base di CBD, la FDA ha respinto le petizioni dei cittadini che chiedevano all’agenzia di “condurre una regolamentazione per permettere la commercializzazione dei prodotti a base di CBD come integratori alimentari”.
La FDA ha intenzione di lavorare con il Congresso e avviare una “strategia interagenziale” per creare il nuovo quadro normativo per i prodotti a base di CBD. Questo annuncio preannuncia un’attesa indefinita per nuove regolamentazioni, il che sarebbe sufficiente per far aggrottare la fronte al capo di Leslie Knope, Ron Swanson (ironicamente un critico importante dell’intervento governativo).
L’annuncio della FDA arriva dopo che un gruppo di lavoro interno “a livello elevato” dell’agenzia era stato incaricato per revisionare le opzioni per il quadro normativo dei prodotti a base di CBD. Il gruppo ha esaminato studi (alcuni commissionati dall’agenzia) e letteratura scientifica per prendere le sue decisioni.
L’annuncio dell’agenzia ha discusso la necessità di bilanciare il desiderio dei consumatori di utilizzare i prodotti a base di CBD con la necessità di un quadro normativo per ridurre i rischi.
Secondo la FDA, l’agenzia non può misurare quanto o per quanto tempo possa essere consumato in sicurezza il CBD. Come abbiamo discusso in un post precedente, la FDA sostiene che i rischi di utilizzo a lungo termine del CBD comprendono danni al fegato e al sistema riproduttivo maschile e “interazioni con alcuni farmaci”.
La FDA ha notato che l’esposizione al CBD è anche “preoccupante” per le “popolazioni vulnerabili”, compresi “bambini e donne incinta”. Un’ulteriore preoccupazione della FDA riguarda i prodotti a base di CBD per animali. La FDA ha proposto potenziali regolamentazioni sui prodotti a base di CBD per ridurre i rischi discussi sopra che potrebbero richiedere “etichette chiare, prevenzione dei contaminanti, limiti di contenuto di CBD ed età minima per l’acquisto”.
Mentre aspettiamo che FDA e Congresso emanino un nuovo quadro normativo per i prodotti a base di CBD, FDA ha già promesso di continuare a “intraprendere azioni contro il CBD e altri prodotti derivati dalla cannabis” per proteggere i consumatori. Ciò richiede alle imprese del settore CBD di navigare con attenzione in questo territorio sconosciuto. L’Associazione Nazionale dell’Industria del Cannabis (NCIA) ha pubblicato una dichiarazione in merito all’annuncio di FDA, segnalando che:
“gli attivisti dell’industria della cannabis sono delusi da questo risultato… ma sono ottimisti che la decisione eserciti maggiore pressione sul Congresso affinché regoli sensatamente il CBD e altri prodotti a base di cannabis”.
Il punto in cui arriveranno FDA e il Congresso è ancora incerto, quindi mentre l’industria del CBD aspetta un nuovo quadro normativo, saremo qui per aiutarti a evitare i “buchi” del quadro normativo attuale. Nel frattempo, continua a seguirci per gli aggiornamenti normativi sul CBD.
Il 26 gennaio 2023 la FDA ha annunciato un importante cambiamento nella regolamentazione dei prodotti CBD