Woodcock dice che l’agenzia prevede di rispondere presto alle petizioni dei cittadini.
La Food and Drug Administration sta considerando la regolamentazione dei prodotti con cannabidiolo (CBD) negli alimenti e negli integratori.
Il vice commissario principale della FDA Janet Woodcock ha dichiarato che l’agenzia sta esaminando tre petizioni dei cittadini come parte di un processo che consente a individui e organizzazioni di presentare richieste alla FDA per modifiche alle normative, “e abbiamo in programma di rispondere presto a queste petizioni”.
Per anni, l’agenzia ha esplorato potenziali percorsi per la commercializzazione legale di integratori alimentari e alimenti convenzionali contenenti CBD.
La FDA nella sua organizzazione ha un comitato che segue i prodotti con la cannabis e lavora per sviluppare e attuare una strategia cross-agency per la regolamentazione dei prodotti derivati dalla cannabis che protegga e promuova la salute pubblica. E nel 2019, è stato anche creato un “gruppo di lavoro dell’agenzia” per esplorare potenziali regolamentazioni del CBD nel cibo. Il gruppo è stato incaricato di considerare quali opzioni potrebbero essere appropriate e se esistono opzioni legislative che potrebbero portare a percorsi più efficienti e appropriati di quelli disponibili ai sensi della legge vigente.
“Dato che conosciamo quanto sia sicuro il CBD, ci sono preoccupazioni per la FDA sul fatto che i percorsi normativi esistenti per alimenti e integratori alimentari non siano appropriati per regolare totalmente questa sostanza”, ha detto Woodcock.
La FDA si pone ancora domande sul CBD, del tipo se può essere consumato in sicurezza ogni giorno per un lungo periodo o durante la gravidanza, ad esempio, ha detto al Wall Street Journal Patrick Cournoyer, che dirige l’ufficio della FDA che sviluppa la strategia sulla cannabis.
Il Farm Bill 2018 ha rimosso la canapa dal Controlled Substances Act, ma i prodotti che aggiungono CBD a un alimento o etichettano il CBD come integratore alimentare sono ancora illegali secondo la legge federale, ha detto la FDA. Alcuni stati hanno modificato i propri regolamenti per i prodotti con CBD.
Mentre entrambi provengono da piante di cannabis, il CBD differisce dal tetraidrocannabinolo (THC), un composto che produce l‘effetto sballo.
La FDA considera la regolamentazione del CBD negli alimenti e negli integratori